martedì 14 maggio 2013

Go Werther Go - MANTRA MORTI PER GLI ANNI ZERO (2012)


Il tale che ha composto queste canzoni si autoproclama Cristo pagano di tutti i diseredati e parla di se soltanto in terza persona.
Lui è Werther, vive in campagna ed è il peggior tipo che può capitarti di incontrare, In tasca ha solo due preservativi e un pacchetto di sigarette. 
Se non hai niente, non hai niente da perdere, ma se a mancarti è quel non so che, puoi sempre tuffarti in direzione del sole bugiardo con un sorriso da ebete stampato in viso, e convincerti che andrà tutto meravigliosamente.
Questo è quanto si legge nella sua biografia, il demo in questione, del giovine "Go Werther Go", è un dischetto di 4 tracks che non è per niente male, dal titolo "Mantra Morti per gli Anni Zero".
Il tema centrale del disco, è un malessere sociale descritto dall'artista, nel quale ci si trova spesso catapultati in una vita senza via d'uscita, a dover fare i conti con storie d'amore quasi distruttive pur di far felice chi ci è vicino. Appunto come recita la seconda traccia "I figli di papa' innamorati". 
Qui il giovine Werther scrive: "Noi non proviamo/niente di niente E le rispondo/amore Non preoccuparti/perché in fondo Cosa ci frega/se abbiamo I nostri/fottuti loft?

Ad aprire le danze è "Sara è a zero", un pezzo che rimanda spesso al Grunge nudo e crudo dei Nirvana e dei Pagoda, la band dell'attore Michael Pitt.
Un pezzo semplice e diretto, con un testo quasi claustrofobico, ed una linea vocale annoiata da Tivù sintetiche e Radio tossiche.
La terza traccia del disco si chiama "Dams", e devo dire che è anche quella che ho apprezzato di più insieme alla prima.
Un bel giro di chitarra, e un continuo sali e scendi di note che facilmente ti entra in testa, il tutto accompagnato da un testo davvero figo e a tratti ironico: "Con la mia cultura alternativa/Andrò dritto alla deriva".

E' un lavoro fatto con la passione, magari avrei speso qualche ora in più in fase di produzione, ma comunque è un album che consiglio a tutti quei nostalgici degli
anni '90, e anche a chi è interessato nel conoscere le nuove realta' del nostro Paese, che purtroppo hanno sempre troppo poco spazio e che magari meriterebbero qualche considerazione in più.

Il nostro in bocca al lupo a Go Werther Go, e come direbbe lui: "Senza paracadute,con un abito impeccabile. Essere più di un modo di dire/Essere un nuovo modo di dire/Essere moderno dentro al vortice di tutti i clichè".

TrackLists:

-Sara è a Zero
-I Figli di Papa' Innamorati
-Dams
-Fallire


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