Nel 2011 nascono i Preti Pedofili, band foggiana formata da
tre tizi vestiti da preti, ci sparano Faust,
rifacendosi così al romanzo di Goethe.
L’Ep in questione esce a Luglio 2012, per la Toten Schwan Records , un disco
massiccio di sonorita’ scure e belle cariche di distorsioni.
Sei tracce di insaziabile noise, ma non solo, infatti
troviamo spesso richiami a quello che furono band come Bauhaus e quel che ne
resta del Post punk/Gothic rock inglese.
C’è questa maledetta prima traccia, dal titolo Faust Erster Teil, un trip strumentale
che induce l’ascoltatore quasi ad immedesimarsi in qualcosa di oscuro e
malevolo, che di colpo si stoppa per lasciar spazio ad Impero, e qui l’attenzione viene catturata soprattutto dal ritmo
massiccio della batteria e dalle distorsioni di chitarra che ricordano il disco
dei Faust, Ravvivando.
Subito dopo parte La
sera del 15 Ottobre, finalmente si sentono le urla, una miscela di echi
quasi mortali, immorali e blasfemi, il tutto condito da un testo inquisitorio e
per niente banale per poi passare a Feccia,
dove una frase in particolare mi ha colpito: “ Mi laverò ancora una volta, per levarmi la tua faccia di dosso ” .
Con Streben, continua
il viaggio “luciferino” che poi sfocia nell’ atto finale che chiude questo Ep,
Faust Zeiter Teil ,
come per quello iniziale, anche quest’ultimo è strumentale, una melodia che ti
trascina verso l’infinito, lasciandoti incollato davanti allo stereo, con
pupille dilatate e mascelle serrate.
Spero di ascoltare molto presto un nuovo lavoro di questa
band foggiana, sento di dare un consiglio a questa band, magari registrate in
un posto decente che sappia valorizzarvi ancora di più.. in bocca al lupo
stronzetti!
TrackLists:
-Faust Erster Tail
-La sera del 15 Ottobre
-Feccia
-Streben
-Faust Zeiter Teil
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