venerdì 31 maggio 2013

The Child of A Creek - THE EARTH CRIES BLOOD (2012)

Un progetto, che in verita' nasconde una " One Man Band", dal quale nasce "The Earth Cries Blood".
Cantato, Scritto, Composto, Suonato, Registrato, Mixato e Prodotto da The Child of A Creek con chitarre acustiche, chitarre elettriche, flauto, piano, piano elettrico,organo, arrangiamenti d’archi e sintetizzatori. 
Il disco esce per la "Seahorse Recordings" e viene distribuito da: Audioglobe (ITA), Eclipse Records (USA), Norman Records (UK), IODA (USA) .

Undici tracce ad accompagnarci in un viaggio fatto di natura, attimi sognanti e da melodie quasi fiabesche, la voce in perfetta armonia con gli strumenti che non suonano mai note banali e mai ci fanno annoiare l'orecchio.
Un misto perfetto tra psichedelia e sincerita' come possiamo percepire in "Morning Comes", prosegue così il disco, fino ad arrivare a "Leaving this Place", che con il suo riff iniziale ci rimanda a quello che furono gli anni settanta.
"Black storms fly High", una lacerante ballata dove una chitarra elettrica dalle distorsioni taglienti, fa capolino per poi lasciare di nuovo spazio a quel mood delicato e quasi timido che sussurra come a non voler disturbare l'ascoltatore.
Ogni traccia racchiude la propria vita, ogni traccia ha un suo paesaggio vivente di sensazioni a volte inquiete e a volte malinconiche, misteriose come possiamo ascoltare in "Don’t Cry to the Moon", con la partecipazione vocale di Pantaleimon (Current 93), una scelta perfetta a mio avviso.
Con "My Will to Live" si arriva quasi alla fine dell'album, un misto tra i "Doors" e i "New Order", questi ultimi per via del muro massiccio di synth che si alza solo in determinati punti del pezzo, per poi lasciare spazio alla traccia finale dal titolo "The Earth Cries Blood".
Ad ascoltarla si ha la sensazione che ci sia stato un passato non proprio facile dietro a questo grande Artista, e che tutto quello che c'era da tirar fuori è stato racchiuso in questi 11 pezzi, traccia dopo traccia sembra quasi che si implori una tranquillita' interiore che stenta ad arrivare.. ma che dopotutto ci rende ancor di più meraviglioso questo viaggio d'ascolto magicamente fatiscente.

Ascoltatelo, divoratelo e seguite The Child of A Creek, che voi possiate non saziarvi mai abbastanza.

TrackLists:

1- Morning Comes 
2- Remembrances 
3- Journeys of Solitude and Loss
4- Leaving this Place 
5- Black Storms fly High 
6- Terrestre 
7- The Long Way Out
8- Birds on the Way Home
9- Don’t Cry to the Moon 
10- My Will to Live 
11- The Earth Cries Blood





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